Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
Liceo Scientifico "S. Cannizzaro" - Palermo; Università degli Studi di Palermo
L’epistola in questione verte principalmente sull’idea stoica del sommo bene, che viene fatto coincidere con la virtù, e che – diversamente da come sostenuto dagli epicurei – non sarebbe percepibile con i sensi, bensì unicamente per mezzo della ragione. Nel pensare il sommo bene come frutto dell’attività razionale, Seneca di fatto si appoggia ad una classificazione del mondo dei viventi che opera in chiave logocentrica, escludendo cioè dalla ‘cosmopoli’ stoica (abitata dagli uomini e dagli dèi, gli unici dotati di ratio) gli animali ‘muti’, ai quali, se da un lato si attribuiscono forme specie-specifiche di bene relativo, dall’altro lato si nega la possibilità di raggiungere il bene assoluto.
Epistula 124 chapter 14
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 08:52:33
- Translated by V L del Liceo Scientifico "S. Cannizzaro" di Palermo
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
14 . Quattuor hae naturae sunt , arboris , animalis , hominis , dei : haec duo , quae rationalia sunt , eandem naturam habent , illo diversa sunt quod alterum inmortale , alterum mortale est . Ex his ergo unius bonum natura perficit , dei scilicet , alterius cura , hominis . Cetera tantum in sua natura perfecta sunt , non vere perfecta , a quibus abest ratio . Hoc enim demum perfectum est quod secundum universam naturam perfectum , universa autem natura rationalis est : cetera possunt in suo genere esse perfecta .
14
.
Esistono
quattro
tipi
di
natura
:
quella
vegetale
,
quella
animale
,
quella
umana
e
quella
divina
.
Le
ultime
due
,
che
sono
razionali
,
hanno
la
stessa
natura
ma
differiscono
tra
loro
poiché
una
è
immortale
,
l’altra
,
invece
,
è
mortale
.
Dunque
,
il
bene
di
uno
di
essi
–
ovvero
quello
del
dio
–
è
portato
a
compimento
dalla
natura
,
il
bene
dell’altro
–
cioè
quello
dell’uomo
–
dall’impegno
e
dall’applicazione
.
Tutti
gli
altri
sono
perfetti
soltanto
nell’ambito
della
loro
natura
,
ma
in
realtà
non
lo
sono
realmente
,
poiché
sono
privi
di
ragione
.
Infatti
,
perfetto
è
solo
ciò
che
è
tale
secondo
la
natura
universale
che
,
del
resto
,
è
razionale
.
Tutti
gli
altri
possono
essere
perfetti
solo
entro
i
limiti
del
loro
genere
.
Epistula 124 chapter 15
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 08:59:40
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
15 . In quo non potest beata vita esse nec id potest quo beata vita efficitur ; beata autem vita bonis efficitur . In muto animali non est beata vita < nec id quo beata vita > efficitur : in muto animali bonum non est .
15
.
Negli
esseri
nei
quali
non
può
sussistere
la
vita
beata
non
può
essere
presente
neppure
ciò
da
cui
essa
scaturisce
.
D’altra
parte
,
la
vita
beata
è
generata
da
varie
tipologie
di
bene
.
Invece
,
nell’animale
privo
di
parola
non
c’è
vita
beata
,
né
sussiste
in
lui
ciò
che
la
provoca
:
l’animale
privo
di
parola
è
anche
privo
di
bene
.
Epistula 124 chapter 16
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 09:26:24
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
16 . Mutum animal sensu conprendit praesentia ; praeteritorum reminiscitur cum < in > id incidit quo sensus admoneretur , tamquam equus reminiscitur viae cum ad initium eius admotus est . In stabulo quidem nulla illi viaest quamvis saepe calcatae memoria [ est ] . Tertium vero tempus , id est futurum , ad muta non pertinet .
16
.
L’animale
privo
di
parola
coglie
la
realtà
circostante
tramite
la
percezione
sensoriale
,
e
si
ricorda
delle
cose
passate
quando
incontra
qualcosa
che
sollecita
i
suoi
sensi
,
così
come
il
cavallo
si
ricorda
della
strada
quando
è
stato
condotto
all’inizio
di
essa
.
Invece
,
nella
stalla
non
ha
alcun
ricordo
della
strada
,
nonostante
l’abbia
percorsa
spesso
.
Infine
,
la
terza
parte
del
tempo
,
ovvero
il
futuro
,
non
pertiene
agli
animali
.
Epistula 124 chapter 17
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 09:39:43
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
17 . Quomodo ergo potest eorum videri perfecta natura quibus usus perfecti temporis non est ? Tempus enim tribus partibus constat , praeterito , praesente , venturo . Animalibus tantum quod brevissimum est < et > in transcursu datum , praesens : praeteriti rara memoria est nec umquam revocatur nisi praesentium occursu .
17
.
Quindi
come
può
sembrare
perfetta
la
loro
natura
se
non
impiegano
il
tempo
nella
sua
totalità
?
Esso
,
del
resto
,
è
suddiviso
in
tre
parti
:
passato
,
presente
,
futuro
.
Gli
animali
hanno
soltanto
la
concezione
della
frazione
più
breve
e
rapida
:
il
presente
.
Del
passato
hanno
un
ricordo
sporadico
,
e
tale
ricordo
è
richiamato
alla
memoria
solo
col
riaffiorare
delle
cose
presenti
.
Epistula 124 chapter 18
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 09:42:36
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
18 . Non potest ergo perfectae naturae bonum in inperfecta esse natura , aut si natura talis [ habet ] hoc habet , habent et sata . Nec illud nego , ad ea quae videntur secundum naturam magnos esse mutis animalibus impetus et concitatos , sed inordinatos ac turbidos ; numquam autem aut inordinatum est bonum aut turbidum .
18
.
Dunque
,
il
bene
di
una
natura
compiuta
non
può
essere
presente
in
una
natura
imperfetta
;
diversamente
,
se
una
simile
natura
lo
possedesse
,
allora
sarebbe
presente
anche
nelle
piante
.
Non
nego
che
gli
animali
possiedano
impulsi
intensi
e
per
giunta
concitati
,
ma
disordinati
e
confusi
,
nei
confronti
di
ciò
che
sembra
secondo
natura
;
ma
il
bene
non
è
mai
disordinato
né
confuso
.
Epistula 124 chapter 19
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
19 . " Quid ergo ? ' " inquis " muta animalia perturbate et indisposite moventur ? " Dicerem illa perturbate et indisposite moveri si natura illorum ordinem caperet : nunc moventur secundum naturam suam . Perturbatum enim id est quod esse aliquando et non perturbatum potest ; sollicitum est quod potest esse securum . Nulli vitium est nisi cui virtus potest esse : mutis animalibus talis ex natura sua motus est .
19
.
Tu
mi
chiederai
:
"
e
dunque
gli
animali
privi
di
parola
si
muovono
in
modo
disordinato
e
confuso
?
"
.
Direi
che
essi
si
muovono
in
modo
disordinato
e
confuso
,
se
la
loro
natura
potesse
assumere
un
ordine
:
ebbene
,
si
muovono
secondo
la
loro
natura
.
È
confuso
,
infatti
,
ciò
che
talvolta
può
anche
non
esserlo
;
è
in
preda
a
preoccupazioni
ciò
che
può
anche
essere
al
sicuro
.
Può
avere
un
vizio
solo
chi
può
possedere
anche
la
virtù
:
negli
animali
privi
di
parola
tali
movimenti
sono
conformi
alla
loro
natura
.
Epistula 124 chapter 20
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 09:58:27
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italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
20 . Sed ne te diu teneam , erit aliquod bonum in muto animali , erit aliqua virtus , erit aliquid perfectum , sed nec bonum absolute nec virtus nec perfectum . Haec enim rationalibus solis contingunt , quibus datum est scire quare , quatenus , quemadmodum . Ita bonum in nullo est nisi in quo ratio
20
.
Ma
per
non
trattenerti
a
lungo
,
ci
sarà
un
qualche
bene
nell’animale
privo
di
parola
,
ci
sarà
una
qualche
virtù
,
ci
sarà
una
qualche
perfezione
,
ma
non
ci
saranno
il
bene
,
la
virtù
e
la
perfezione
in
senso
assoluto
.
Questi
infatti
toccano
solamente
a
coloro
che
sono
dotati
di
ragione
,
ai
quali
è
stato
concesso
di
conoscere
perché
,
fino
a
che
punto
e
come
agire
.
E
pertanto
il
bene
può
sussistere
soltanto
negli
enti
in
cui
è
presente
la
ragione
.
Epistula 124 chapter 21
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 10:10:14
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
21 . Quo nunc pertineat ista disputatio quaeris , et quid animo tuo profutura sit ? Dico : et exercet illum et acuit et utique aliquid acturum occupatione honesta tenet . Prodest autem etiam quo moratur ad prava properantes . Sed < et > illud dico : nullo modo prodesse possum magis quam si tibi bonum tuum ostendo , si te a mutis animalibus separo , si cum deo pono .
21
.
Ora
,
tu
chiedi
a
cosa
miri
questa
discussione
,
e
in
cosa
gioverà
al
tuo
spirito
.
Io
rispondo
:
lo
esercita
,
lo
acuisce
e
,
nel
momento
in
cui
vorrà
comunque
dedicarsi
a
qualcosa
,
lo
tiene
occupato
in
attività
oneste
.
Inoltre
,
è
utile
in
quanto
rallenta
coloro
che
si
apprestano
precipitosamente
a
compiere
azioni
malvagie
.
Ma
ti
dico
anche
questo
:
non
posso
giovarti
di
più
se
non
mostrandoti
il
bene
che
ti
è
proprio
,
separandoti
cioè
dagli
animali
privi
di
parola
,
ponendoti
sullo
stesso
piano
della
divinità
.
Epistula 124 chapter 22
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 10:18:24
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italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
22 . Quid , inquam , vires corporis alis et exerces ? pecudibus istas maiores ferisque natura concessit . Quid excolis formam ? cum omnia feceris , a mutis animalibus decore vinceris . Quid capillum ingenti diligentia comis ? cum illum vel effuderis more Parthorum vel Germanorum modo vinxeris vel , ut Scythae solent , sparseris , in quolibet equo densior iactabitur iuba , horrebit in leonum cervice formonsior . Cum te ad velocitatem paraveris , par lepusculo non eris .
22
.
Ma
–
è
questo
che
ti
chiedo
–
perché
eserciti
la
tua
forza
fisica
e
ti
sforzi
di
accrescerla
?
La
natura
l’ha
data
in
dotazione
in
misura
maggiore
alle
bestie
feroci
e
agli
animali
domestici
.
Perché
curi
l’aspetto
esteriore
?
Nonostante
tu
faccia
di
tutto
,
sarai
battuto
dalle
bestie
in
bellezza
.
Perché
sistemi
i
capelli
con
tanta
cura
?
Anche
se
li
scioglierai
alla
maniera
dei
Parti
o
li
legherai
come
fanno
i
Germani
,
o
li
scompiglierai
,
come
sono
soliti
fare
gli
Sciiti
,
in
un
qualsiasi
cavallo
la
criniera
si
spargerà
più
folta
,
e
nel
collo
di
un
leone
si
arriccerà
con
maggiore
bellezza
.
Per
quanto
tu
possa
allenarti
a
correre
,
non
potrai
mai
essere
come
un
leprotto
.
Epistula 124 chapter 23
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 10:49:35
- Translated by V L del Liceo Scientifico "S. Cannizzaro" di Palermo
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Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
23 . Vis tu relictis in quibus vinci te necesse est , dum in aliena niteris , ad bonum reverti tuum ? Quod est hoc ? animus scilicet emendatus ac purus , aemulator dei , super humana se extollens , nihil extra se sui ponens . Rationale animal es . Quod ergo in te bonum est ? perfecta ratio . Hanc tu ad suum finem hinc evoca , < sine > in quantum potest plurimum crescere .
23
.
Messo
da
parte
ciò
in
cui
non
puoi
che
venire
sopraffatto
,
ostinandoti
a
perseguire
caratteristiche
che
non
possono
appartenerti
,
vuoi
tornare
al
bene
che
ti
è
proprio
?
Qual
è
questo
bene
?
Certamente
un
animo
irreprensibile
e
puro
,
che
cerca
di
imitare
la
divinità
,
che
si
innalza
al
di
sopra
delle
debolezze
umane
,
ponendo
niente
di
ciò
che
gli
appartiene
al
di
fuori
di
sé
.
Sei
un
animale
razionale
.
Quindi
,
quale
è
il
bene
che
sussiste
in
te
?
La
ragione
perfetta
.
Richiamala
quindi
al
proprio
scopo
,
permettile
di
crescere
quanto
più
può
.