Epistula 124 chapter 22
Pietro Li Causi / Seneca Epistulae Morales ad Lucilium / Seneca Epistula ad Lucilium 124
- Created on 2018-11-26 10:18:24
- Translated by V L del Liceo Scientifico "S. Cannizzaro" di Palermo
- Aligned by Pietro Li Causi
Latin
italiano
Lucius Annaeus Seneca
Epistula ad Lucilium 124
22 . Quid , inquam , vires corporis alis et exerces ? pecudibus istas maiores ferisque natura concessit . Quid excolis formam ? cum omnia feceris , a mutis animalibus decore vinceris . Quid capillum ingenti diligentia comis ? cum illum vel effuderis more Parthorum vel Germanorum modo vinxeris vel , ut Scythae solent , sparseris , in quolibet equo densior iactabitur iuba , horrebit in leonum cervice formonsior . Cum te ad velocitatem paraveris , par lepusculo non eris .
22
.
Ma
–
è
questo
che
ti
chiedo
–
perché
eserciti
la
tua
forza
fisica
e
ti
sforzi
di
accrescerla
?
La
natura
l’ha
data
in
dotazione
in
misura
maggiore
alle
bestie
feroci
e
agli
animali
domestici
.
Perché
curi
l’aspetto
esteriore
?
Nonostante
tu
faccia
di
tutto
,
sarai
battuto
dalle
bestie
in
bellezza
.
Perché
sistemi
i
capelli
con
tanta
cura
?
Anche
se
li
scioglierai
alla
maniera
dei
Parti
o
li
legherai
come
fanno
i
Germani
,
o
li
scompiglierai
,
come
sono
soliti
fare
gli
Sciiti
,
in
un
qualsiasi
cavallo
la
criniera
si
spargerà
più
folta
,
e
nel
collo
di
un
leone
si
arriccerà
con
maggiore
bellezza
.
Per
quanto
tu
possa
allenarti
a
correre
,
non
potrai
mai
essere
come
un
leprotto
.