Diana e Atteone
costanza tocco /
- Created on 2024-04-26 11:10:45
- Modified on 2024-05-02 19:28:51
- Translated by Costanza Tocco
- Aligned by costanza tocco
Il mito di Diana e Atteone fa parte del terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio e narra della trasformazione del personaggio Atteone in cervo da parte della divinità Diana.
Latin
italiano
dumque ibi perluitur solita Titania lympha ,
ecce nepos Cadmi dilata parte laborum
per nemus ignotum non certis passibus errans
pervenit in lucum : sic illum fata ferebant .
qui simul intravit rorantia fontibus antra ,
sicut erant , nudae viso sua pectora nymphae
percussere viro subitisque ululatibus omne
inplevere nemus circumfusaeque Dianam
corporibus texere suis ; tamen altior illis
ipsa dea est colloque tenus supereminet omnis .
qui color infectis adversi solis ab ictu
nubibus esse solet aut purpureae Aurorae ,
is fuit in vultu visae sine veste Dianae .
quae , quamquam comitum turba est stipata suarum ,
in latus obliquum tamen adstitit oraque retro
flexit et , ut vellet promptas habuisse sagittas ,
quas habuit sic hausit aquas vultumque virilem
perfudit spargensque comas ultricibus undis
addidit haec cladis praenuntia verba futurae :
' nunc tibi me posito visam velamine narres ,
sit poteris narrare , licet ! ' nec plura minata
dat sparso capiti vivacis cornua cervi ,
dat spatium collo summasque cacuminat aures
cum pedibusque manus , cum longis bracchia mutat
cruribus et velat maculoso vellere corpus ;
additus et pavor est : fugit Autonoeius heros
et se tam celerem cursu miratur in ipso .
ut vero vultus et cornua vidit in unda ,
' me miserum ! ' dicturus erat : vox nulla secuta est !
ingemuit : vox illa fuit , lacrimaeque per ora
non sua fluxerunt ; mens tantum pristina mansit .
ecce nepos Cadmi dilata parte laborum
per nemus ignotum non certis passibus errans
pervenit in lucum : sic illum fata ferebant .
qui simul intravit rorantia fontibus antra ,
sicut erant , nudae viso sua pectora nymphae
percussere viro subitisque ululatibus omne
inplevere nemus circumfusaeque Dianam
corporibus texere suis ; tamen altior illis
ipsa dea est colloque tenus supereminet omnis .
qui color infectis adversi solis ab ictu
nubibus esse solet aut purpureae Aurorae ,
is fuit in vultu visae sine veste Dianae .
quae , quamquam comitum turba est stipata suarum ,
in latus obliquum tamen adstitit oraque retro
flexit et , ut vellet promptas habuisse sagittas ,
quas habuit sic hausit aquas vultumque virilem
perfudit spargensque comas ultricibus undis
addidit haec cladis praenuntia verba futurae :
' nunc tibi me posito visam velamine narres ,
sit poteris narrare , licet ! ' nec plura minata
dat sparso capiti vivacis cornua cervi ,
dat spatium collo summasque cacuminat aures
cum pedibusque manus , cum longis bracchia mutat
cruribus et velat maculoso vellere corpus ;
additus et pavor est : fugit Autonoeius heros
et se tam celerem cursu miratur in ipso .
ut vero vultus et cornua vidit in unda ,
' me miserum ! ' dicturus erat : vox nulla secuta est !
ingemuit : vox illa fuit , lacrimaeque per ora
non sua fluxerunt ; mens tantum pristina mansit .
Mentre
diana
si
bagnava
così
alla
sua
solita
fonte
,
ecco che il nipote di Cadmo prima di riprendere la caccia
errando con incerti passi per quel bosco ignoto
giunse nel luogo sacro : qui lo condusse il fato .
Quando questo entrò nella grotta irrorata dalla fonte ,
così come erano , le ninfe nude alla vista di un uomo ,
si percossero il petto e riempirono tutto
il bosco di urla incontrollate e circondarono Diana
per coprirla con i loro corpi ; ma per la sua altezza
la dea stessa le superava tutte fino al collo .
Quel colore macchiato che è solito delle nubi colpite
dal sole di fronte o dell ' aurora purpurea ,
questa comparve nel volto di Diana vista senza vestito .
Quella , sebbene era circondata dalla moltitudine delle sue compagne ,
tuttavia si girò di lato e girò indietro
il viso e , come avrebbe voluto le frecce pronte ,
cosi raccolse l ' acqua che aveva e il volto dell ' uomo
bagnò e bagnando i capelli con onde vendicatorie
aggiunse parole annunciatrici di rovina futura :
" adesso racconta di avermi vista senza abito ,
se lo potrai narrare , va bene ! " e senza altre minacce
da al capo gocciolante corna di cervo adulto ,
da spazio al collo e gli appuntì in cima le orecchie
gli mutò le mani con i piedi , le braccia con le lunghe
zampe e gli coprì il corpo con un pelo chiazzato ;
gli è stata aggiunta anche la timidezza : l ' eroe figlio di Autonoe fuggì
e nel mentre si stupì della corsa veloce in se stesso .
Quando vide in verità il volto e le corna in uno specchio d ' acqua ,
" povero me ! " stava per dire : nessuna voce uscì !
Emise un gemito : quella voce fu , e le lacrime attraverso quel volto
non suo gli scorsero ; solo lo spirito precedente gli rimase .
ecco che il nipote di Cadmo prima di riprendere la caccia
errando con incerti passi per quel bosco ignoto
giunse nel luogo sacro : qui lo condusse il fato .
Quando questo entrò nella grotta irrorata dalla fonte ,
così come erano , le ninfe nude alla vista di un uomo ,
si percossero il petto e riempirono tutto
il bosco di urla incontrollate e circondarono Diana
per coprirla con i loro corpi ; ma per la sua altezza
la dea stessa le superava tutte fino al collo .
Quel colore macchiato che è solito delle nubi colpite
dal sole di fronte o dell ' aurora purpurea ,
questa comparve nel volto di Diana vista senza vestito .
Quella , sebbene era circondata dalla moltitudine delle sue compagne ,
tuttavia si girò di lato e girò indietro
il viso e , come avrebbe voluto le frecce pronte ,
cosi raccolse l ' acqua che aveva e il volto dell ' uomo
bagnò e bagnando i capelli con onde vendicatorie
aggiunse parole annunciatrici di rovina futura :
" adesso racconta di avermi vista senza abito ,
se lo potrai narrare , va bene ! " e senza altre minacce
da al capo gocciolante corna di cervo adulto ,
da spazio al collo e gli appuntì in cima le orecchie
gli mutò le mani con i piedi , le braccia con le lunghe
zampe e gli coprì il corpo con un pelo chiazzato ;
gli è stata aggiunta anche la timidezza : l ' eroe figlio di Autonoe fuggì
e nel mentre si stupì della corsa veloce in se stesso .
Quando vide in verità il volto e le corna in uno specchio d ' acqua ,
" povero me ! " stava per dire : nessuna voce uscì !
Emise un gemito : quella voce fu , e le lacrime attraverso quel volto
non suo gli scorsero ; solo lo spirito precedente gli rimase .